Martedì 29 novembre presso la sede centrale di Banca Etica si è svolto un seminario rivolto alle cooperative dedicato alle novità del codice della crisi d’impresa. Durante la mattinata di lavoro, organizzata da Legacoop Veneto e Isfid Prisma in collaborazione con Banca Etica, è stato presentato il recente adempimento legislativo come un’opportunità di crescita culturale per tutto il mondo della cooperazione.
Ha aperto i lavori Mirko Pizzolato, direttore di Legacoop Veneto, evidenziando le opportunità da cogliere per un cambio culturale nella gestione d’impresa. A seguire Alessandro Celoni, responsabile Ufficio crediti di Banca Etica, ha presentato l’interessante connessione tra la valutazione del merito creditizio e il nuovo Codice. Introdotti da Denis Cagnin, responsabile Settore Produzione e Servizi di Legacoop Veneto, sono entrati poi nel merito dei modelli di gestione d'impresa per la rilevazione della crisi Mirco Trevisan, responsabile Ufficio Legislativo e Fiscale di Legacoop Veneto, e Cristiano Coin, consulente di Isfid Prisma ed esperto in crisi d'impresa. Ha chiuso l’incontro Daniela Novelli, coordinatrice attività di Isfid Prisma, presentando la proposta di consulenza in materia di adeguamento alla normativa sul codice della crisi e dell’insolvenza.
«Abbiamo pensato a una soluzione composta da due elementi complementari – ha spiegato Novelli –, la consulenza e insieme uno strumento operativo che possa essere utilizzato anche dal management aziendale in autonomia. La logica dello strumento presentato ha, come elementi principali, la chiarezza nel setting, la massima personalizzazione e la semplicità di lettura e interpretazione degli indicatori per rilevare tempestivamente la crisi d’impresa, così come prescritto dal Codice appena entrato in vigore».