Sono 39 i punti vendita che Commercianti indipendenti associati Conad, una delle otto imprese cooperative del Consorzio nazionale dettaglianti (Conad), ha acquisito in Veneto – 26 da Billa e 13 da Dao – e che entro metà marzo cambieranno insegna per diventare, a tutti gli effetti, negozi Conad. Nel dettaglio, gli ex Billa sono così distribuiti: 9 a Padova, 8 a Venezia, 5 a Treviso, 3 a Rovigo e 1 a Belluno; mentre gli ex Dao sono 4 nella provincia di Verona e 9 in quella di Vicenza. I nuovi negozi vanno ad aggiungersi ai 9 a marchio Conad già prima presenti sul territorio regionale: degli ex Billa, 14 porteranno l’insegna Conad city, il tipico negozio di vicinato, 5 diventeranno supermercati di medie dimensioni e 7 saranno superstore.
Tale strategia di acquisizione ha permesso in Veneto a 942 lavoratori ex Billa, in gran parte donne, di mantenere il proprio posto di lavoro. Sono dati significativi e importanti che testimoniano uno sviluppo possibile in un’area, come pure il resto del Paese, colpita dalla crisi. Una crisi che ha lasciato sul territorio aziende chiuse, capannoni vuoti, disoccupati e consumi fermi.
Le acquisizioni venete fanno parte di un più ampio e importante piano di sviluppo che ha dimensione nazionale: Conad leader in Italia nel canale supermercati vede la propria quota di mercato salire a livello nazionale dall’11,4% del 2014 al 18,6% per il canale dei supermercati e al 14,3% per i punti vendita di prossimità nel 2015.
Il gruppo distributivo si distingue per le piccole produzioni di fornitori locali e per qualità, servizio, convenienza e innovazione, punti di forza che gli hanno consentito di creare valore e generare una crescita costante.